Come la tecnologia digitale influisce sulla motivazione e sui bisogni psicologici di base del professionista sanitario
In qualità di dirigente, è importante essere consapevoli di come la tecnologia digitale influisca sui quattro bisogni psicologici fondamentali del professionista sanitario e sulla sua motivazione a partecipare alla trasformazione digitale.
Quando la digitalizzazione entra a far parte di un flusso di lavoro, può avere un impatto sia positivo che negativo sulla motivazione e sull’impegno del dipendente. Come dirigente, potete aiutare gli operatori sanitari ad adattarsi alle nuove modalità di lavoro. La comprensione dei fattori che guidano la motivazione può fornire conoscenze e strumenti per aiutare i professionisti sanitari nel loro incontro con la trasformazione digitale.
La trasformazione digitale non riguarda solo l’acquisizione di nuove competenze da parte dei dipendenti, ma anche il cambiamento di ciò che il singolo dipendente vede a sostegno della propria identità professionale. Quando si deve lavorare in un modo nuovo, con nuove tecnologie digitali e magari con un ruolo modificato nei confronti del cittadino (paziente), ci sono fattori in gioco che possono condizionare il modo in cui l’infermiere o il medico considerano sé stessi come professionisti.
Diversi studi sottolineano come il rapporto dei dipendenti con la digitalizzazione sia importante per la gestione della stessa. Ciò riguarda, tra l’altro, le competenze digitali e l’atteggiamento dei dipendenti, nonché la natura dei compiti e il coinvolgimento dei dipendenti nel processo di sviluppo.
Che cos’è la motivazione?
Essere motivati significa essere spinti a fare qualcosa. Tuttavia, possiamo distinguere tra diversi tipi di motivazione in base alle diverse ragioni o obiettivi che danno origine a un’azione. Una distinzione proposta per la motivazione è quella tra motivazione estrinseca e intrinseca.
- La motivazione estrinseca si riferisce alla motivazione derivante da ricompense o punizioni esterne, sia astratte che concrete.
- La motivazione intrinseca si riferisce al fare qualcosa perché è per sua natura interessante o piacevole. Si può descrivere questo tipo di motivazione come spinta dal desiderio e dall’interesse per il compito stesso.
Ci concentreremo sulla motivazione intrinseca, poiché è stato dimostrato che questo tipo di motivazione è particolarmente importante.
La ricerca ha dimostrato che ci sono quattro fattori generali che influenzano la motivazione intrinseca al compito. Si tratta di bisogni psicologici di base che tutti condividiamo, in una misura o nell’altra. Il principio è che più si soddisfano i quattro bisogni psicologici fondamentali dei dipendenti sul luogo di lavoro, più la loro motivazione intrinseca sarà influenzata in senso positivo.
Al contrario, i cambiamenti nel lavoro, nell’organizzazione o nelle soluzioni tecnologiche che influiscono negativamente sui bisogni psicologici dei dipendenti influiranno negativamente anche sulla loro motivazione.
Fonti / Riferimenti
- Deci & Ryan (2000), Tønnesvang (2012), Raven (2018) & HR Ledelsesakademiet, Region Syddanmark, Cerasoli, C. P., Nicklin, J. M., & Ford, M. T. (2014). Intrinsic motivation and extrinsic incentives jointly predict performance: A 40-year meta-analysis. Psychological Bulletin, 140(4), 980–1008.
I quattro bisogni psicologici fondamentali
Di seguito descriveremo ciascuno dei quattro bisogni psicologici di base, come possono essere influenzati dalla digitalizzazione e come voi, in qualità di dirigente, potete promuovere al meglio i bisogni psicologici dei vostri dipendenti nella trasformazione digitale per influenzare la loro motivazione intrinseca in una direzione positiva.
I quattro bisogni psicologici fondamentali sono:
- Autonomia
- Significato
- Relazionalità
- Coping
1. Autonomia
Che cos’è l’autonomia?
L’autonomia consiste nell’avere l’autodeterminazione e la possibilità di prendere le proprie decisioni in relazione al proprio lavoro. In sostanza, si è padroni del proprio lavoro e si ha un’influenza sulle decisioni importanti che lo riguardano. A livello psicologico, l’autonomia consiste nel sentirsi compresi, riconosciuti e rispettati per la propria professionalità e indipendenza.
In che modo la nostra esperienza di autonomia è influenzata dalla digitalizzazione?
L’esperienza di autonomia del dipendente può essere influenzata se il dipendente non è a suo agio con la nuova tecnologia e non si sente a suo agio nell’usarla. L’uso di una nuova tecnologia può dare un senso di imprevedibilità e di perdita di controllo se il dipendente non sente di avere il controllo sugli aspetti tecnici o se sorgono problemi tecnici che non riesce a risolvere. L’imprevedibilità ha un impatto diretto sull’esperienza del dipendente di avere controllo e autonomia sulla propria situazione lavorativa. L’autonomia può essere compromessa anche se il dipendente non si sente coinvolto e consultato nell’introduzione di una nuova tecnologia.
Viceversa, se il dipendente si sente ben preparato a utilizzare la nuova tecnologia e comprende il contesto del nuovo modo di lavorare, è probabile che mantenga la propria esperienza di autonomia.
Fonti / Riferimenti
- Deci & Ryan (2000), Tønnesvang (2012), Raven (2018) & HR Ledelsesakademiet, Region Syddanmark
Come promuovere l’esperienza di autonomia nella trasformazione digitale
Considerare il punto di vista dei dipendenti e ascoltarli. Vedere e riconoscere le loro sensazioni ed esperienze.
Fornire motivazioni chiare per le decisioni, ad esempio per i cambiamenti nelle procedure o nelle priorità di lavoro, offrire ai dipendenti scelte pertinenti, fornire informazioni sul contesto e sulle decisioni generali, ecc.
Evitare la microgestione, ossia il controllo dei dipendenti e l’intromissione nei dettagli della soluzione delle mansioni.
2. Significato
Che cosa significa? (Livello 3)
Il significato è legato al fatto di avere una visione importante di ciò che si fa. Si ha uno scopo nel proprio lavoro e si può fare la differenza con il proprio lavoro. La possibilità di fare del bene agli altri o alla società è tipicamente l’aspetto più importante per i dipendenti pubblici.
In che modo il significato della nostra esperienza è influenzata dalla digitalizzazione? (Livello 3)
Se non comprendete le motivazioni e il contesto delle decisioni che stanno dietro all’introduzione di nuove tecnologie e alla digitalizzazione o se non vi sentite sufficientemente informati sullo scopo e sulle ambizioni delle nuove soluzioni digitali, questo può influire negativamente sul significato del vostro livello di esperienza.
Se la digitalizzazione comporta cambiamenti nel rapporto dei professionisti con i cittadini (pazienti) e interferisce con la loro capacità di creare soluzioni flessibili nel loro lavoro con i cittadini (pazienti), il significato dell’esperienza può essere influenzato negativamente. In altre parole, la tecnologia viene vissuta come un ostacolo per aiutare il cittadino (paziente) quando il dipendente vive la digitalizzazione come un atto di efficienza, in cui si tratta di vedere più cittadini (pazienti) in un tempo più breve. Ma può accadere anche il contrario: la tecnologia digitale offre una maggiore flessibilità e possibilità di adattamento nei confronti dei cittadini (pazienti), il che può aumentare il significato dell’esperienza. La chiave è se la nuova tecnologia supporta l’esperienza del dipendente di poter utilizzare le proprie competenze e fare la differenza per il cittadino (paziente). Oppure la digitalizzazione rende il contatto con i cittadini più difficile e ostacolato?
Fonti / Riferimenti
- Deci & Ryan (2000), Tønnesvang (2012), Raven (2018) & HR Ledelsesakademiet, Region Syddanmark
Come promuovere il significato dell’esperienza nella trasformazione digitale
- Evidenziare come la tecnologia digitale sostenga la professionalità e offra al dipendente l’opportunità di soddisfare le diverse esigenze e necessità del cittadino (paziente).
- Spiegare chiaramente il contesto e lo scopo dei nuovi metodi di lavoro digitali.
- Chiarire come le nuove soluzioni digitali vadano a vantaggio del cittadino (paziente) e apportino valore al trattamento.
- Collegare il “grande perché” della digitalizzazione alle attività della vita quotidiana. Rendete visibile il modo in cui i singoli sforzi contribuiscono al quadro generale e al vostro scopo come dipartimento.
- Come dirigente, siate ancora più chiari e attenti nella comunicazione con i dipendenti, sia nelle spiegazioni del perché fate quello che fate, sia nel modo in cui l’agenda digitale è collegata alle strategie e alle grandi agende.
3. Relazionalità
Che cos’è la relazionalità?
Si tratta di far parte di una comunità importante, in cui si è insieme ad altri che si sforzano di raggiungere obiettivi comuni e in cui si riceve sostegno. Si tratta di avere una sensazione di essere “noi” e di appartenenza al luogo di lavoro, sia professionalmente che socialmente.
In che modo la nostra esperienza di relazionalità è influenzata dalla digitalizzazione?
Le nuove soluzioni digitali consentono di collaborare e di far parte di una comunità di colleghi? Oppure le nuove soluzioni digitali rendono difficile mantenere un buon rapporto con i colleghi e i cittadini (pazienti)?
La qualità delle relazioni che le persone intrattengono sul luogo di lavoro è importante per superare i cambiamenti, come l’introduzione di nuove modalità di lavoro e l’abituarsi a nuove soluzioni digitali. Ciò significa che se il luogo di lavoro ha già una cultura incentrata sulla comunità dei colleghi, sulla disponibilità e sulla sicurezza psicologica, è probabile che questo favorisca un buon processo di cambiamento. Al contrario, se un dipendente si trova da solo e sente di dover gestire la nuova soluzione digitale da solo, o con scarse opportunità di aiuto da parte dei colleghi, questo influirà negativamente sulla motivazione. In un ambiente virtuale possono sorgere incomprensioni che influiscono negativamente sulle relazioni.
Fonti / Riferimenti
- Deci & Ryan (2000), Tønnesvang (2012), Raven (2018) & HR Ledelsesakademiet, Region Syddanmark
Come promuovere l’esperienza di relazionalità nella trasformazione digitale
- Creare processi e strutture che facilitino la condivisione di esperienze e conoscenze con i nuovi metodi di lavoro digitali. Può anche essere l’avvio di un riscontro collegiale nei gruppi sui nuovi metodi di lavoro.
- Formazione reciproca sulla nuova tecnologia e sui relativi flussi di lavoro.
- Dare riconoscimenti e riscontri positivi a coloro che perseverano e riescono a lavorare con le nuove soluzioni digitali.
- Creare la sensazione di lavorare in squadra ed evitare la competizione reciproca tra i dipendenti, definendo chiaramente compiti e ruoli.
- Definire e mappare i nuovi compiti e flussi di lavoro digitali in una collaborazione di squadra, preferibilmente in una fase di avvio.
4. Coping
Che cos’è il coping (adattamento)?
Si tratta della capacità di portare a termine qualcosa e di utilizzare sé stessi e le proprie competenze. Sentite di poter portare a termine ciò che dovete fare e vi sentite qualificati e competenti per svolgere il vostro lavoro. Che utilizzate i vostri punti di forza e che potete migliorare nel vostro lavoro.
In che modo la nostra esperienza di gestione è influenzata dalla digitalizzazione?
Alcuni dipendenti possono sperimentare una maggiore efficienza nella risoluzione dei compiti con l’uso di nuove soluzioni digitali, mentre altri sperimentano il contrario.
Quando si devono risolvere nuovi compiti o i flussi di lavoro cambiano, si può sperimentare che è difficile far fronte alle nuove modalità. Per la maggior parte dei professionisti, la risoluzione di compiti virtuali richiede nuove competenze. Se i compiti che normalmente si risolvono non possono più essere risolti con il metodo abituale, ciò può causare frustrazione perché si sa di poterli portare a termine, ma la nuova struttura e la nuova tecnologia ostacolano il compito.
Da un lato si tratta di acquisire competenze tecniche per gestire le nuove soluzioni digitali. Dall’altro lato, si tratta di affrontare il cambiamento del rapporto tra il professionista sanitario e il cittadino (paziente) derivante dagli incontri e dalla comunicazione digitale al posto del contatto fisico. L’incontro fisico è ricco di informazioni informali e indirette, che possono essere difficilmente percepite in formato digitale e che a loro volta possono dare l’impressione di non essere competenti o di risolvere i propri compiti con una qualità più scadente.
L’aumento del lavoro virtuale può quindi influire sulla nostra esperienza di gestione. Lavorare virtualmente può essere mentalmente impegnativo e all’improvviso ci si può accorgere di non sentirsi professionali come al solito.
Fonti / Riferimenti
- Deci & Ryan (2000), Tønnesvang (2012), Raven (2018) & HR Ledelsesakademiet, Region Syddanmark
Come promuovere l’esperienza di gestione nella trasformazione digitale?
- Strutturare il lavoro in modo che i requisiti corrispondano alle competenze e, allo stesso tempo, garantire che il lavoro e i compiti siano sufficientemente stimolanti.
- Riconoscere le iniziative del dipendente e i suggerimenti per nuovi metodi di fare le cose, in modo che le idee dei dipendenti siano messe in gioco.
- Riconoscere i risultati ottenuti dai dipendenti nelle nuove condizioni, preferibilmente fornendo un riscontro concreto sul compito svolto.
- Assicurarsi che il dipendente conosca la sua nuova libertà d’azione e i requisiti per le nuove modalità di lavoro digitali.
- Garantire una buona formazione e lo sviluppo delle competenze, in modo che i dipendenti si sentano preparati ai nuovi requisiti.
- Porre domande aperte e stimolanti su come sta andando l’adattamento e invitare i dipendenti a proporre idee per le soluzioni proposte.
- Conversazioni 1:1 con i dipendenti e dialogo e supporto individuale per coloro che ne hanno bisogno.
- Rimuovere gli ostacoli che impediscono ai dipendenti di svolgere efficacemente i loro compiti.
Domande su cui riflettere
- In che modo le nuove tecnologie digitali influenzano la vostra motivazione e quella dei vostri colleghi?
- Considerando tutti i consigli nei riquadri blu, quale consiglio ritenete più utile per promuovere la motivazione vostra e dei vostri colleghi nella trasformazione digitale?