Spiegazione del GRANDE PERCHÉ
Per comprendere appieno il motivo per cui c’è un’attenzione massiccia alla digitalizzazione e per cui ci vengono costantemente proposte iniziative di digitalizzazione, abbiamo chiesto a un leader della Sanità di spiegarci PERCHÉ è così importante e cosa possiamo guadagnare dalla trasformazione digitale. Guardate il filmato e scoprite il punto di vista di un leader della Sanità.
3 priorità
La Commissione Europea ha pubblicato documento sulla trasformazione digitale della sanità e dell’assistenza. Il documento mira a responsabilizzare i cittadini e a costruire una società più sana.
La Comunicazione sulla trasformazione digitale della sanità e dell’assistenza identifica 3 priorità:
- Accesso sicuro dei cittadini ai propri dati sanitari, anche a livello transfrontaliero, consentendo ai cittadini di accedere ai propri dati sanitari in tutta l’UE.
- Medicina personalizzata grazie a un’infrastruttura europea di dati condivisa, che consenta ai ricercatori e ad altri professionisti di mettere in comune le risorse (dati, competenze, capacità di elaborazione e archiviazione) in tutta l’UE.
- La responsabilizzazione dei cittadini con strumenti digitali per il feedback degli utenti e l’assistenza incentrata sulla persona, utilizzando strumenti digitali per responsabilizzare i cittadini a prendersi cura della propria salute, stimolare la prevenzione e consentire il feedback e l’interazione tra utenti e fornitori di assistenza sanitaria.
Fonte / Riferimenti
- (eHealth|Dare forma al futuro digitale dell’Europa) (europa.eu)
- Comunicazione sull’abilitazione alla trasformazione digitale della salute e dell’assistenza nel Mercato Unico Digitale; sulla responsabilizzazione dei cittadini e sulla costruzione di una società più sana | Dare forma al futuro digitale dell’Europa (europa.eu)
Cosa abbiamo imparato:
Implementare e lavorare con la tecnologia richiede tempo, pratica e un cambiamento di mentalità perché ci si aspetta che gli operatori sanitari adottino una forma di alfabetizzazione digitale. Inoltre, devono fondere le competenze digitali acquisite con la loro professionalità.
Prove sulla telemedicina: migliorare l’esperienza del paziente
Nel 2020 è stato lanciato un database online per le prove basate sulle soluzioni di telemedicina negli ospedali. Il database fornisce una panoramica degli effetti delle soluzioni di telemedicina per i pazienti negli ospedali ed è – per quanto ne sappiamo – il più grande al mondo nel suo genere. Il database contiene dati e valutazioni estratti da oltre 500 articoli scientifici. Uno studio su oltre 500 articoli sugli effetti dell’uso di soluzioni di telemedicina mostra che il maggior vantaggio è rappresentato da una migliore esperienza del paziente. Telemedicina Basata su Prove in un Contesto Ospedaliero (cimt.dk)
Come si usa?
È possibile effettuare ricerche nel database e selezionare la ricerca in base alle specialità mediche, alla tecnologia, all’effetto clinico o all’esperienza del paziente.
I risultati della ricerca sono mostrati sotto forma di tabelle con dati su diagnosi, intervento, tecnologia e risultati degli studi in relazione a effetto clinico, esperienza del paziente, economia e realizzazione.
Il database TELEMED fornisce una panoramica della telemedicina basata su prove in contesti ospedalieri e serve come fonte di ispirazione per i dipartimenti clinici ospedalieri alla ricerca di informazioni sulla telemedicina e anche per coloro che sono interessati a prove basate su soluzioni digitali negli ospedali.
Metodo
I dati presenti sul sito derivano da una ricerca sistematica di documentazione relativa a studi randomizzati o con gruppi di controllo sull’effetto della telemedicina per i pazienti ospedalizzati. La ricerca della documentazione è stata condotta nel settembre 2019 dal Centro per le Tecnologie Mediche Innovative (CIMT) dell’Ospedale Universitario di Odense e dell’Università della Danimarca Meridionale. Nel 2022 il database è stato aggiornato con i dati degli articoli pubblicati nel 2019-2021 (Ricerca effettuata il 01-09-2021).
Il database è stato descritto anche nel Journal of Telemedicine and Telecare. Leggere l’articolo Database TELEMED di Telemedicina dell’Ospedale [link: The hospital telemedicine TELEMED database: Providing information on evidence-based telemedicine services to hospital managers and healthcare professionals – PubMed (nih.gov) ] [(link: database TELEMED di telemedicina dell’ospedale: Fornire informazioni sui servizi di telemedicina basati su prove ai dirigenti ospedalieri e ai professionisti sanitari – PubMed (nih.gov)].
Fonte / Riferimenti
- Centro per le Tecnologie Mediche Innovative (CIMT)
- Premessa e Metodo – Telemedicina basata su prove – in un contesto ospedaliero (cimt.dk) Il progetto DELIVER
Tendenze e aspettative da parte dei cittadini
Quali sono le aspettative che i professionisti della sanità devono sempre più aspettarsi da parte dei cittadini come conseguenza di una società sempre più digitalizzata?
Guardare al presente e al futuro
Se osserviamo la nostra società, possiamo notare che la tecnologia digitale risulta già integrata in molte parti della nostra vita. Pertanto, possiamo solo supporre che i futuri cittadini si aspetteranno lo stesso livello di servizi digitali nel settore dell’assistenza sanitaria. Inoltre, vediamo una tendenza del cittadino a diventare sempre più un fruitore di assistenza sanitaria che si aspetta che le sue esigenze personali vengano prese in considerazione. Qui di seguito, illustriamo quattro tendenze future per quanto riguarda le aspettative dei cittadini nei confronti del settore dell’assistenza sanitaria:
Uguaglianza negli incontri con gli operatori sanitari
La conoscenza sta diventando sempre più condivisa, il che significa che le informazioni sulle malattie e sui trattamenti sono sempre più facilmente disponibili e i cittadini sono generalmente più ben informati. La raccolta di dati generati dai cittadini, ad esempio attraverso gli smartwatch, sta aumentando in modo significativo. Uno studio condotto dalla società danese Operate mostra che il 41% dei 1.500 danesi raccoglie dati sulla salute di propria iniziativa e il 60% dei danesi concorda sul fatto che i dati generati dai cittadini forniranno in generale un trattamento migliore nel sistema sanitario pubblico.
Il cittadino incontra quindi i professionisti sanitari con l’aspettativa che i propri contributi saranno presi sul serio. Invece di un rapporto gerarchico in cui il professionista sanitario è l’esperto, i cittadini si aspettano una collaborazione più paritaria con i professionisti. In generale, ci si aspetta che i cittadini abbiano un ruolo più centrale nel loro trattamento personale.
Connessione tra servizi di assistenza sanitaria
In molti aspetti della nostra vita siamo abituati a servizi connessi. Il pagamento per la trasformazione pubblica, dove paghiamo il treno, l’autobus e la metropolitana con un unico biglietto, l’identità digitale collegata ai servizi pubblici digitali, la comunicazione digitale, le applicazioni che si collegano a uno smartwatch, ecc. In alcuni Paesi più che in altri. Questo porta ad aspettative di cooperazione tra i fornitori di assistenza sanitaria, di condivisione dei dati e di connessioni continue tra settori e professionisti. E persino aspettative di condivisione dei dati tra il settore dell’assistenza sanitaria e i propri parenti più stretti, che potrebbero avere un ruolo importante nel proprio trattamento.
Quando e dove mi conviene
Molte persone si stanno abituando alle operazioni bancarie online, agli acquisti su Internet e alle riunioni virtuali, ad esempio con Zoom, Meet e WhatsApp. Compriamo la spesa e il cibo da asporto su Internet e ce lo facciamo portare direttamente a domicilio. Si assiste anche a un’esplosione dell’auto misurazione, ad esempio della frequenza cardiaca, attraverso gli smartwatch.
Nel complesso, ci stiamo abituando a servizi sempre più accessibili in ogni momento della giornata e consegnati a casa nostra invece di essere noi a recarci presso quel servizio.
Si prevede che questo porterà a un aumento della domanda di telemedicina e di consultazioni video, chat, condivisione di foto, prenotazioni autonome, ecc. come già diffuso in alcuni Paesi. Inoltre, è probabile che aumentino i trattamenti presso il proprio domicilio piuttosto che in clinica, il monitoraggio a domicilio, l’uso di dispositivi indossabili e i dati sugli esiti riferiti dai pazienti (PRO). Col tempo, è probabile che ci sarà anche una domanda di droni per il trasporto di merci, campioni di sangue ecc. e anche di robot, ad esempio per la riabilitazione a domicilio.
Cure e informazioni adatte a me
In un’epoca in cui la sequenza genica sta diventando abbastanza economica da essere accessibile ai più e in cui la medicina personalizzata è in rapido sviluppo, ci si aspetta una spinta verso il trattamento, la riabilitazione e persino la prevenzione adattati specificamente al nostro genoma, ai nostri fattori di rischio e alle nostre preferenze personali.
Con la rivoluzione informatica, abbiamo facile accesso alle informazioni, all’intelligenza artificiale e agli algoritmi che prevedono le nostre esigenze/preferenze e personalizzano i servizi e le offerte che ci vengono proposti. Questo è molto diffuso con servizi come Netflix, YouTube, TikTok, Amazon ecc. Attraverso gruppi di social media come Facebook abbiamo accesso a reti sociali mirate ai nostri interessi, dove possiamo condividere informazioni ed esperienze, ad esempio sulle scelte terapeutiche, sulla medicina, ecc.
Queste tendenze implicano che siamo sempre meno inclini ad accontentarci di informazioni generali su malattie e trattamenti a cui dobbiamo accedere da un sito web o da un opuscolo. Ci aspettiamo di ricevere informazioni adatte e specificamente pertinenti per noi. Nella giungla dell’informazione e della disinformazione, avremo anche bisogno di un aiuto professionale per capire quali sono le informazioni importanti e affidabili e cosa significano per noi.
Fonte / Riferimenti
- PATH2025.dk/health-consumerism and VIVE: Fem megatrends der udfordrer fremtidens sundhedsvæsen
- Rapporto di ricerca di Operate A/S Danish Regions 2020: Rapporto sui Dati Generati dai Cittadini nell’Assistenza Sanitaria
Riflessione:
- Quali sono le aspettative che i professionisti sanitari dovrebbero aspettarsi dai cittadini a causa della crescente digitalizzazione della società?
- Riconoscete le tendenze e le aspettative descritte?
- In che modo voi e i vostri colleghi potete promuovere una partnership più collaborativa e paritaria con i pazienti, garantendo che le loro esigenze e i loro contributi individuali siano presi sul serio?
- Come potete migliorare la comunicazione e la cooperazione tra gli operatori dell’assistenza sanitaria e i vari settori per migliorare l’esperienza generale del paziente e la continuità dell’assistenza?
- Quali sfide nascono dall’abbondanza di informazioni e disinformazioni in ambito sanitario e come possono i professionisti sanitari fornire una guida ai cittadini nella navigazione e nella comprensione di queste informazioni?